Principia con flebile brusio,
sbuffa indeciso, alterna
parole chiare a suoni indistinti,
poi tace, poi borbotta, poi gorgoglia;
indi, quando la mente l'uggia
dell'animo ha dimenticato,
esso riprende tranquillo e sicuro,
fluisce leggero, melodioso,
si rinforza, diviene arioso e possente,
travalica usci ed invisibili intoppi,
raggiunge silenti orecchi e
fa vibrar le intime corde di
cuori assopiti.