Quando sento altri rumori
rovistare tra le foglie
mi sorregge per un poco
un'essenza di silenzi.
Mi confondo in un momento
in un mondo senza tempo
che rivive coi suoi segni
anche senza le presenze.
Rimestio tra le foglie
mi riporta al rumorio
del ruscello che cantava
mormorii di acque
mosse al soffiare
del vento amico
che mi reca tra le mani
messaggera delle voci
una nota in risonanza
che armonizza con il canto
che sentivo in lontananza.