seduto nella stanza
- quante volte l’avete sentito? -
sempre da qua,
o per adesso al meno,
ascoltando blues vecchio
di quanto, per me?
come i rossi ricordi che
scaldano le pareti
della stanza e della mente,
nella stanza aspetto
che qualcosa mi spazzi via
che esploda
che m’inghiotta o
che bruci:
il plettro fa vibrare me,
non la chitarra-
i tasti, le mani ed io.
pensate che ora non
m’accenderò una cicca?