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Pubblicata il 03/09/2005
Una vita
Che è stata un deserto
Immenso
Soffocante
Caldo
Sabbioso.
Granelli d’affetti
Falsi
Che mi s’infilavano dappertutto!
Ghibli di sentimenti
Blasfemi
Che mi turbinavano intorno.
Calde amicizie
Che di notte, gelavano.
Nessun animale, né pianta, né essere:
Solo scorpioni, serpenti e rose di pietra.
Poi iniziarono i miraggi!
Bocca che s’allarga in un sorriso
Mano che indica il futuro
Occhi di mare e di cielo
Abbracci sconfinati come palmizi
Dove riposare
Succhi di piacere
Per bere finalmente essenze di vita!
Ho funto da moquette dove ti distendevi
Affermando d’essere vestale appagata.
Ho visto tende berbere piene di frutta rossa
Da divorare come labbra d’amata
E tappeti di lana sui quali contorcersi
Sempre
Come aspidi in amore;
Ho visto fontane di serenità
Irrorare germogli di affetto sincero.
Intorno
Solo incensi su turiboli di oro e ulivi.
Ecco!
Supero la duna!
Prendo tutto e rimango qui, per sempre!
Oasi perenne di pacata quiete
Dove vivere con Te
Solo per un millennio,
Dopo averti ritrovata
In giro per distese di sabbia e terre straniere
Per secoli.
Ti abbraccio!
Sei tu! Sei tu! Sei tu!
Finalmente!
Vento caldo improvviso.
Tutto svanisce.
E mi ritrovo
Tra rovi e spine di solitudine
In un ghetto d’anime sciocche
A raggelarmi sotto il Sole.
Piango per bere un po’
E mi ributto nel silenzio quotidiano
Senza neanche il piacere
Di granelli di odio.
Indifferenza alla vita.
Ma rincorro e ripercorro tutto e ogni cosa.
Quei miraggi
Mi hanno tenuto in vita,
Dissotterrando l’ascia di guerra per vincere,
Seppellendo la viltà della rinuncia.
E cerco miraggi di te
Per continuare a vivere.
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il miraggio di una vita serena lo abbiamo tutti sperando in quella quiete dopo la tempesta che spesso è peggio della tempesta..
almeno quella era vita..
ma in fondo la felicità ce l'abbiamo a portata di mano..
basta saperla cogliere al momento opportuno..
ciao

il 04/09/2005 alle 11:35

caro Er, io tutt'al più posso offrirti una mummia.
se ti accontenti al posto del miraggio, magari ci facciamo due risate!
;-)
malinconia da "dopo ferie", vero?

ti abbraccio forte e ti bacio pure.
ciao pat

il 04/09/2005 alle 14:20

Grazie della lettura e del comento, caro amico.
In verità è la amara considerazione che qutto quel che mi circonda è solo frutto di un "miraggio": di una particolare visione del mondo.
Quando la realtà prende il sopravvento, ecco che tutto scompare e si ha la amarezza di aver vissuto un sogno, da svegli.
Un caro saluto
Er

il 04/09/2005 alle 16:47

In un certo senso, si, dolce e ben ritrovata Pat!
In realtà in ferie non ci sono andato.
Comunque, grazie per l'invito che spero di accettare al più presto.
Un bacio
Er

il 04/09/2005 alle 16:48

grande Er la tua musica è nelle mie corde
bello ritornare e trovare questa tua.
Le tue parole come le note nella musica della vita che dilania strazia esalta.
Un abbraccio ed un bacio

...piangere x bere un pò....

il 05/09/2005 alle 10:32

Ben tornata e ben trovata!
Una lirica nata sull'onda di emozioni e ricordi e una visione "effettiva" di quelle che sono state le ragioni di una emozione.
Grazie e un bacio
Er

il 08/09/2005 alle 07:27

Eppure, cara Sera, le mie considerazioni, seppur amare, mi sembrano "reali"....
Capire che la vita è un sogno, è un modo di poter afrontare e superare tutte le difficoltà; infatti, sono solo...apparenze, miraggi anche quelle!
Un bacio
Er

il 08/09/2005 alle 07:29

bella..ma triste...mi piace la seconda parte...la prima la trovo un pò inquietante...
l'intensità trapela in ogni parte...

il 03/09/2006 alle 16:09

Il miraggio nasce in noi stessi, per un verso (la prima parte) e poi è il riflesso di qualcosa di lontano, ma pur reale!
Grazie della lettura e del commento
Er

il 03/09/2006 alle 17:10

Hai una grande dote consolatoria, riesci a sottrarti dalla forte morsa del dolore creando fantastici miraggi o spiaggette dei bei ricordi, dove ti giungono onde di gioia e flussi di dolce malinconia.
Sempre gradite le tue composizione tra sogno e realtà, un caro pensiero, mati.

il 03/09/2006 alle 22:45

Cara Mati, questa poesia è di due o tre anni fa e coincide come data!
Hai ragione. Cerco di razionalizzare il dolore razionalizzando i sogni. E, a volte, mi sperdo tra sogno e realtà.
Ma, forse, è meglio così.
Un caro abbraccio
Er

il 04/09/2006 alle 07:54