PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/08/2005
Dopo che mi ero smarrito, nell’oscurità dei miei pensieri, vidi una fioca luce d’innanzi a me.
Dunque mi accorsi, e vidi, che avevo ritrovato la via di casa.
Casa che non fu mai lontana, ma che troppo distante da me restava.
Pioggia ho trovato nei boscosi sentieri, i miei piedi varcavano terreni inesplorati tuoni e fulmini, rimbombavano nella mia mente turbando l’indomata quiete che intorno a me lenta scorreva.
Lungo è ancora il tratto davanti a me con lento passo mi avvicino sempre più, la luce ormai accecante fa brillare i miei occhi stanchi, ormai senza sonno, e genera ombra dietro me.
Giunto al varco dell’entrata, mi tremano le gambe la paura di entrare è molta, la paura di non trovare più ciò che avevo lasciato.
Un insolito senso di inadeguatezza mi grava dentro, non riconosco più casa mia, eppure io dopo tanto, ho ritrovato la via di casa.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

PUO' ESSERE UNA BUONA METAFORA DI VITA, PERO' IN PROSA ELF. GIùGIù

il 30/08/2005 alle 21:29

bhe forse si forse no dipende... cmq grazie... con stima elf.

Fc.

il 31/08/2005 alle 15:45