PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/08/2005
Musica lirica in sottofondo
come lo scatto maestoso
e drammatico
nell' epilogo fatalista
di un film di mafia
Le sue note
come parole
raccontano di virtu ' e dannazione
indefinito scontro per la supremazia
tra genetica e libero arbitrio...
Celeste il canto di angeli
la musica e' un Paradiso
pervadendomi mi dona
un secondo paio di occhi
occhi che non si stancano

Come faccio ad essere
un'umana stella di energia
e un secondo dopo
segnato e pesante
per un' angoscia che non e' neanche mia ?
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Ciao Karna,bella anche se modificherei alcune cose...nn la prendere a male...
pervadendomi mi dona...togli il mi...c'è già il riflessivo nel verbo...
poi la ripetizione degl'occhi...
un secondo paio d'occhi...
occhi che nn stancano mai...togli l'ultimo...
nn la prendere a male.

il 30/08/2005 alle 10:07

In effetti neanche a me convince molto...anche se ci sono delle buone trovate come "occhi che non si stancano",anche se in effetti la ripetizione appesantisce i versi,e poi i 5versi finali,il cui senso mi piace molto ma modificherei totalmente la struttura la forma e l'uso dei vocaboli.
ad esempio:
com'è possibile danzare
bruciando il cielo
per poi cadere senza energia
come un masso
spento da un'angoscia
che non è la mia?

non che sia meglio dei tuoi versi ma l'ho scritta per farti capire cosa intendevo,magari una metafora che alleggerisse il discorsivo....che ne pensi?....baciuzzi.Ale

il 30/08/2005 alle 10:47

Ma chi se la prende a male !
Grazie per il "bella" ; per quanto riguarda le tue osservazioni sono abbastanza d'accordo per la ripetizione del "mi" , mentre quella degli occhi e' voluta e, anche se suona un po' strana da un punto di vista poetico, non lo e' se la guardi con gli occhi della prosa, dove questo tipo di descrizione e' molto usato.
Grazie del commento che mi fa piacere perche' mi permette di migliorare

il 30/08/2005 alle 16:04

Ciaoo !
Per la frase sugli occhi ho gia' risposto a magika .
Per gli ultimi 5 versi condivido cio' che hai scritto e so che avrei potuto usare una metafora molto piu' musicale e leggera ma e' andata cosi': questo componimento e' stato un momento che ho vissuto , cosi' come l'ho riportato e, dopo una parte "lirica" ispirata dalla musica, la piccola riflessione che ho fatto ho preferito scriverla, un po' staccata dal resto, identica a come si e' formata nella mia mente; sono esperimentini che faccio , a volte riusciti a volte meno !
Grazie frate' ! Tanti baciuz

il 30/08/2005 alle 16:19

ok....la tua risposta è esaudiente,come idea non è male,cioè far seguira la parte lirica ispirata dal discorsivo che spezza e ricrea i tuoi procedimenti mentali,come un'improvvisa paranoia per esempio....solo che a mio avviso rileggendo la poesia e considerato quello che hai detto forse ci vorrebbe più stacco....cioè:o alleggerisci la prima,la formi ancora più ilrica o rendi più crudo il discorsivo...non so,a me piacerebbe....mi sa che ne scrivo una io prendendo spunto da questa tua poesia....ciauz

il 02/09/2005 alle 15:18