Un bellissima Lirica
una bellissima Nota
Approvo tutto!
Un caro abbraccio,Maurizio
Caro GiùGiù, hai ragione e condivido tutto quello che hai scritto.
Purtroppo, anch'io credo di rientrare tra coloro che hanno reso ridicola la "poesia". Sai, mi sono fatta stupidamente coinvolgere da una persona che mi ha solo chiesto di aiutarla a comporre nel mio dialetto, un suo componimento. Non avrei dovuto farlo, visto il contenuto, che è molto lontano da quello che è il mio modo di vedere ed affrontare le cose. Tu lo sai, ormai mi conosci, attraverso quello che si scrive si impara a conoscere la gente, forse meglio di chi ti sta vicino da anni. Perchè scrivendo io riesco ad aprire il mio cuore e a tirare fuori quello che ho in fondo in fondo.
Parlerò anche con questa persona e mi dissocierò da quello che lei ha scritto.
Il sito deve rimanere lo specchio dei nostri sogni, delle nostre ansie, delle nostre paure, gioie, dei nostri amori, in una parola, come hai detto tu, della nostra anima.
Spero tu abbia capito cosa intendo.
Dalla tua anima, per sempre
HAI ESPRESSO IN MODO MERAVIGLIO COME CI SI SENTE QUANDO SI SCRIVE UNA POESIA, E' UNA PASSIONE CHE INFUOCA E LE PAROLE, LE EMOZIONI SONO COME I RAGGI DEL SOLE, COME LE FAVILLE DI UN FUOCO CHE NON POSSONO RIMANERE IMPRIGIONATE MA BRAMANO DI USCIRE. LA POESIA E' NASCITA E MORTE, E' GIOIA E DOLORE MA SOPRATTUTTO E' CIO' CHE PROVIENE DAL CUORE CHE SANGUINA QUANDO NON PUO' ESPRIMERLO. A VOLTE ANCHE NEL PERIODO PIU' BUIO, UNA POESIA PUO' ESSERE UNA LAMA DI LUCE, UNA CANDELA NELL'OSCURITA'. SPLENDIDA.