ce l'hai dimmi
quella nuvola sul tetto
vicina all'antenna
dove s'incontrano i sogni
degli ultimi piani
con le bocche piene
di sorriso
e un papavero come penna
che ci scriviamo t'amo
e poi ci ridiamo negli occhi
e non ci pare di essere in bolletta
ma ci stappiamo il prosecco
come acqua di rubinetto
e poi
soffiamo a letto
quella fiammella che ci brucia dentro
senza rumore
così mano e mano
tutta la notte
tanto per essere soli al mondo