PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/08/2005
Un libro da strappare,
per odiare la cultura
quando se ne ha troppa
e quando non la si vede.
Rimango a pensare
per tessere l'orizzonte col cielo.
Brulicava tutto mentre
osservavo la mia solita ombra statica,
sperando che quel mio Dio
mi parlasse, o almeno mi regalasse
un contatto con qualche angelo.
Ti accorgi che se una radice
manca, un albero può crollare,
eppure io sollevavo un granello
paranoico come la mia ultima
emozione tra quelli che vivono.
Lo sollevavo forse per credere
al contatto puro tra me
ed il lontano ossigeno.
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