PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/08/2005
Tutto è finito
come una porta che il vento sbatte
e tu la chiudi a chiave.

Avevamo campi verdi
su cui camminare a tre metri sopra il cielo
ma tu li hai bruciati
come un vento che sa di benzina.

Hai staccato la spina
e adesso la televisione la guardi in casa d’altri
dove ti spogli ancora un’altra volta
per l’ennesima volta
come fosse la prima volta
ma vedrai che
…almeno spero
presto ti verrà a noia.

Avevo fatto un sogno perfetto
nel tuo letto,
avrei potuto essere la tua ombra
visto che tu eri la mia luce
ma
l’ho visto in un film o l’ho letto in un libro
si spengono anche le stelle
e adesso
quel che penso, sogno o spero
non ha più senso.

Fossimo stati diversi
i contrasti ci avrebbero unito come calamite
ma siamo troppo uguali
e se stiamo troppo vicini facciamo le scintille.

Quante volte…
ma tu non ci hai mai creduto !!!
credevi fossi l’ultimo
ed invece fai cadere un’altra testa di cazzo senza la testa
nel tuo viscido imbuto.

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Parole aspre che sanno di tormento interiore.
Versi molto crudi ma diretti.
Ciao
M.Teresa

il 19/08/2005 alle 08:42

Grazie.

Sei un tesoro,
come sempre.

Un bacio.

Alessandro.

il 19/08/2005 alle 11:29

Il tuo è un commento bellissimo
sia alla poesia si al mio stile.

Grazie del tuo simpaticissimo jolly-smile !!!

Alessandro.

il 19/08/2005 alle 11:30