PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/08/2005
E per una volta ancora
dipingerò i miei anni...
d'estate smarrito
la notte m'appare
né mani, né cielo,
né ombre di stelle;
parvenze fuggiasche
se l'anima pare,
è l'anima mia
e di remomoti momenti
s'adombra e ricorda
incontri e intrecci
e il cuore ascolta,
ancora,
infinito mio amore.

Marco
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mi complimento per la ritmica. Credo che la poesia sia prima di tutto suono.
Deliziosa, veramente.

il 19/08/2005 alle 13:05

Ti ringrazio molto per le parole, fanno piacere. Sono d'accordo con Te, una poesia deve trasmettere suoni ed emozioni, altrimenti che poesia è? Ho l'impressione che spesso, troppo spesso, scriviamo solo per il gusto del protagonismo; ecco il perche di certi versi, che versi non sono.
Una stretta di mano.
Marco

il 20/08/2005 alle 16:30