Secondo il metodo della catena
Ogni polverina
Va messa al punto giusto
Appena..appena..
Sennò poverina..
Anziché dolce viene amara
E non c'è gusto..
Dice il padrone
Perché il cliente è sacro
E ha diritto ai suoi grammi
di zucchero
Quel bel velone..steso
Che ti manda in visibilio
Non dico in sollucchero
Che quando l’addenti
Senti venì il magone..
Come quello che ci vedi a natale
Tutto bianco
Sopra il panettone..
Ma quella e un’altra cosa
Questo è sopraffino..
Sul bombolone..
Sulla brioche..
Va mangiata al mattino
Con il caffè
O col cappuccino
Quindi passa
La prima mano..
Col pennello
Lucida la pasta..
Ci mette sopra l’uovo..
Sembra più bello
Ma ciò non basta..
E col colino in mano
Ci passa ‘l primo ..
E poi il secondo piano..
Cosicché la polvere
Caduta sopra l’ovo
Si corica..
Si stende
S’addormenta sopra
Sti seni belli..burrosi
E quando mangi..
Senti il suo profumo
Il latte della mamma..
Se dentro tu ci metti gelato..
Con la panna
E quando esce caldo dal forno
Di matino.. caldo esagerato
Senti che fragranza..
Senti il profumino
Di st’analisi
Di polvere
Di velo zuccherato
Le fanno così buone..
Che ride anche il padrone!