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Pubblicata il 10/08/2005
Son nato strano, a volte troppo ribelle,
e da ragazzo perdevo il controllo
troppo facilmente;
ma ormai ho imparato a controllarmi bene,
anche se mento molto raramente.
Come uno zingaro, sempre più diffidente.
Ho imparato a pensare sempre
prima di parlare e fermorestando
che mentire è male
difficilmente in me ti faccio entrare.
Però stasera mi sento stranamente
e stranamente ho voglia di parlare
e come un naufrago voglio una bottiglia
perchè ho un mio messaggio disperato
da lanciare.
Se tu sapessi amore quanto mi sento solo
non vedo l'ora di poter lasciare
questa carcassa vuota
e finalmente prendere il volo.
Se tu sapessi amore quanto mi sei mancata
il giorno che ti incontro ti dò una coltellata.
Se mi tradisci anch'io ti tradirò,
e per tradire mi bastan gli occhi e la parola,
e se mi lasci ti tornerò a cercare
perchè sei tu che non sopporti di restare sola.

Diceva Baudelaire che i cormorani sul ponte
non ci posson stare,
invece io ti dico che su quel ponte
ho imparato a marciare...
Il guaio è che non riesco più a volare
anche perchè sbatterei contro le inferriate ,
e come me ne vedo tanti altri e tutti quanti
abbiam le ali tagliate.
Ma se tu sapessi amore
quanto a volte mi sei mancata
ti trasformeresti in angelo
e mi libereresti da tutti questi guai,
mi ridaresti le ali....
E non mi lasceresti mai....
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