…e ci erpicammo in cima al giorno sottratto
per sederci su una nuvola di merletti
c’era assenza di stagioni e di memoria
nessun posto per i peccati o per la gloria
e dai bordi di questo limbo di angeli senza sesso
ascoltammo le assonanze benedette
da un poema senza lacrima e storia
e le stelle erano fiori ad acquarello
e i bambini sulle giostre tutto l’anno
furono liberi dagli adulti e dal fango.
OLIMPIA