PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/08/2005
Noi siamo quelli
che non si sbattono,
che non combattono;
quelli che non stanno in fila
per "il grado di ufficiale".
Noi siamo i dannati,
i "figli" ribelli;
esseri imperfetti in una società
senza "più" DIFETTI.
Siamo gli emarginati, i diseredati,
i parenti che è meglio
non presentare,
quelli da dimenticare.
In un mondo che cambia colore
a seconda della situazione,
noi siamo ancora quelli
per i quali
il dubbio è l'unica certezza,
la LIBERTA' l'unica bandiera.
VOI potrete condannarci,
potrete imprigionarci,
ma,
non affannatevi ,
non costruirete MAI
muri tanto alti,
non riuscirete mai a "CATTURARCI";
non fermerete la fantasia
perchè nasce
libera e,
fugge via.
Siamo sempre impertinenti,
non guardiamo in faccia a niente,
pur di vivere liberamente.
Non faremo mai carriera,
non avremo mai "successo";
ma in fondo
avremo ragione lo stesso,
anche se
il SISTEMA non ci perdonerà...
E la sua "STORIA"....
CI ....
CANCELLERA'....
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Bella descrizione di chi ,conscio del proprio voler vivere in pienezza e da semplice protagonista della Storia,non si sottomette ad idee Precostruite...a servilismi,comodi temporanei, in ogni tempo a "farsi ragione di ciò che accade attorno".....non credo perdenti...ma continuatori dello spirito di Libertà che rende degna e significante L'ESISTENZA ANCHE A CHI VENDE,CLIELISTICAMENTE SE STESSO PER UNA MANCIATA DI FROTTOLE:::
i poeti maledetti.....bravo!pierguido

il 06/08/2005 alle 09:35

Bellissima poesia ma io sn convito che bisogna stare nel sistema per creare danni no lasciarlo muovere dimenticando ke esistiamo.........io vivo nel sistema tendando piano piano di distruggerlo

il 29/01/2006 alle 17:56

BRAVO.
MA TRA LE RIGHE L'INVITO E' PROPRIO QUELLO.
NOI...
SIAMO NEL GIUSTO, NOI PERDENTI , PERDENTI X LE REGOLE SCRITTE E NON SCRITTE DI QUESTA MERDA DI SOCIETA'.
KONTRO e sempre:
KONTRO..

il 30/01/2006 alle 14:48