PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/07/2005
(La vera politica Italiana,
che ha fatto grande l’Italia :
immigrazione al nord…
emigrazione all’estero….)


Il treno muove,
pressan gli stantuffi,
a leva sulle ruote…
arranca e sale
verso un paese,
a costruire il futuro
dove miglior
si offre
l’occasione.

Povere cose,
nelle valigie di cartone….
Ma chiusa in una foto,
sgualcita per i baci,
un’era, una famiglia
che resta giù in preghiera.

Povere cose,
nelle valigie di cartone….
Trovi onestà,
semplicità, pazienza
per superar dolore,
dura fatica….

Povere cose,
nelle valigie di cartone….
Ma fu tesoro
che rese noi felici…
e il treno arranca
arriva alla stazione!

Altra gloria non v’è nel tuo progresso,
o Italia,
questa è tua sorte !

Povere cose,
nelle valigie di cartone….
per chi, poi, ve le pose
non c’era l’illusione
di dominar alcuno,
e per chi quassù le estrasse
solo onesta voglia a guadagnar,
non di fuggir da tasse !
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

dalle tasse vorrebbero fuggir tutti!!
ma solamente la classe dei VIP's ci riesce...
e con la valigia di cartone che s'è fatta l'italia..
ma con le bustarelle d'oro che si è arricchita!!
oggi non ci sono più gli stantuffi ma la emigrazione all'estero si fa con gli aerei e le nostre braccia ed intelligenze sempre più prendono l'aereo..
e in treno ed i barca dall'estero arrivano altre valigie di cartone ad arricchire l'italia dei boss
e dei... bis..

il 30/07/2005 alle 19:39

grazie delle delucidazioni che centrano benissimo il problema ,ovvio che mi stà a cuore!, a cui volevo dar provocazione al pensiero comune.....perchè, chi prima e chi dopo, si abbia una conoscenza storica ed una attenzione al presente corretta e non illusoria come chi ha in mano, oltre che il Potere Politicamente Eletto, anche i mezzi di comunicazione ...pierguido

il 31/07/2005 alle 01:53

Caro Pierluigi..nel leggere la tua poesia.mi ha riportato nel tempo.lontano..quando..ci si partiva dal paesello,.con la valigia di cartone...per trovare fortuna...al nord..e per i più arditi..andare in America.."per costruire il futuro,dove miglior si offre l'occasione".e con il treno della speranza..si lasciava la famiglia,la terra,a cercar fortuna.Ma nei loro occhi c'era la speranza..Poi con il duro lavoro, sacrifici e pazienza, Tornavano..nella loro terra.e "quando il treno.arranca.alla
stazione. Ci si ritrova che il progresso...ha cambiato anche..gli uomini.. allettati dal dio danaro..hanno rovinato il nostro Bel Paese.E resta solo l'illusione di chi invece credeva..nell'onestà voglia di guadagnare,e non di fuggire da tasse!..
Purtroppo caro,amico,con la tua poesia,..hai dato modo di riflettere su tematiche sociali..che investono..tutti,perchè la vita..diventa sempre più dura..per una cattiva gestione, politica, di chi ci governa...Cari saluti Dory

il 03/08/2005 alle 10:20