…
l' uomo senza figli cieco guarda,
di là dalla finestra di sua vita,
cambiando le sue stelle di ragazzo,
un piede dietro l'altro incerto,
sperando riveder suo figlio
e un giorno il figlio trova,
che ha cambiato lo sue stelle
mettendo un piede dietro l'altro
il che vuol dire, amico mio,
se vuoi tener tuo onore intatto
sempre fuggi la tenzone,
se sei piccione tuba,
ed anche se da bella femmina ferito
il cuor tuo nascondi che non s'indebolisca,
e poi fa di misericordia scudo
a quella stupida tua vita
se invece sei leone azzanna,
e bevi a questa coppa,
spezza ogni giglio, sprona il cavallo
che il tuo esser cavaliere sia dimora
vassalli e schiavi cuori conquista con la forza
e se infine invece tu volessi esser giullare,
come a me invero sembra che tu sia,
bhe, allora usa la parola, e il canto,
e siano il riso e il vino, ed il giocar la tua tenzone
la causa al tuo danzar leggero,
rondine sul ramo
allor, che vuoi tu fare, amico mio?
se un uomo può cambiare il corso delle stelle,
che tu sia giullare e cavaliere,
e pure uomo, con cuore e senza cuore
18/03/03