PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/07/2005
Quel maggio profumato
di madrigali scalzi e di ciliegie
quando lucciole e lune
trafiggevano il buio
e sui prati la sera
si coglievano stelle…

Quei sogni come perle
annodati sul filo dell’attesa
a formare collane
da indossare al mattino
quando speranza
era respiro d’anima
e negli occhi incantati
si specchiavano le ore…

Temerari aquiloni
si persero nel vento
lasciando nelle mani
cristalli di memorie e nostalgie.


Ora muto è il dolore
e la tua assenza
ordisce ragnatela di pensieri
a tarpare parole
graffiate nella gola

ed il silenzio è siepe nella sera.


DonaFlor
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Vi onoro poco? non credo che sia un onore per il sito una mia pubblicazione, cmq io non scrivo moltissimo, e poi a volte... mi dimentico di postare...

Grazie di cuore

Flor

il 26/07/2005 alle 10:48

Questo commento mi ha davvero confusa, riesco a dirti soltanto il mio GRAZIE più commosso.

Ciao
Flor

il 26/07/2005 alle 10:51

Un incantevole mix di talento e tecnica...ciao.è davvero bella.

il 26/07/2005 alle 12:55

Tracciando con il sestante della poesia ogni verso e congiungendolo all'altro ne scaturisce un insieme complesso e limpido nelle cui trasparenze fluttua la sensazione di una attesa che tralascia di restare mezzo e diviene finanche fine..
Zorodz

il 28/12/2005 alle 16:32

Poesia che ho letto d'un fiato e poi riletta lentamente, per il gusto di carpire al meglio le emozioni che emana.
Un plauso di vero cuore, mati

il 29/12/2005 alle 00:18