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Pubblicata il 25/07/2005

ancora non conobbi uomo che pur forte
come verro che vaga nella prateria,
grufolando fra le forre, attento e fiero,
sensibile non sia

al rosso germe dell'adulazione
che certo prima o poi l'ucciderà,
ad arrosto far di lui, sotto la luna o il sole,
secco e spaccato in due belle metà

io ancora non conosco uomo che non sia
dell'adultera tecnica amante, ovverosia
convinto che delle sue ambite brame
un apparecchio certo lo farà,
a renderlo il più bello del reame

e se ancora nascer deve
quella piccola azzurra aguzza freccia,
di veleno intinta in punta,
che fine metter deve

a questa vita mia
che non sia tecnica,
e neppure adulazione

ma solo fuoco dolce,
lasciate che solo sia poesia

10/03/03



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