PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/04/2002
Mi parlano di sapienza,
di potere, di fama,
di ricchezza, di godimento.
Non conoscono coloro che sanno
la follia insita nell’esistere.
Non conoscono coloro che vivono
la prova della sofferenza,
dell’agonia del corpo e dell’anima,
coloro che hanno visto la morte.
Anche il più grande uomo
si è arreso di fronte al gioco
del mondo,
anche chi ha conquistato
spazi immensi ha dovuto
conoscere il dolore del tramonto.
A che vale la vostra sapienza
se non nasce dalla consapevolezza
del dolore?
Più vi scava il dolore,
più arriverete al cuore della vita.
Più capirete dov’è la gioia.
Non è nel vostro grido di conquista:
domani un nuovo esercito vi travolgerà,
giovane e ribelle.
La gioia è nei vostri occhi
e nei vostri cuori.
I fiori più belli nascono,
nascosti,
dove voi pensate che la terra sia arida.
Non è arida la terra;
in ogni suo granello soffia
il vento della vita.
Miliardi le storie, miliardi le anime
del mondo:
si perdono nel fiume
della vita che prende in giro
coloro che dicono
di essere sapienti.
Ha vissuto,
solo chi ha amato.
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