Ho veduto un cimitero:
dove mille corpi flaccidi
sospesi nel silenzio
russavano nella pace di marmo.
Ho aperto gli occhi e
e fu la volta della vita:
dove impaziente la gioventù
fuggiva dal
notturno sonno;
ho diretto i miei passi
verso una cupa e mangiata lapide;
il mio sguardo era livido
la mia maschera bianca
il mio volto privo
di smagliature da cuscino;
molto vicino
a ciò che fu il mio nome
m'accasciai
e provai così
il mio primo sbadiglio