PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/07/2005
un raggio di riflettore illumina l'angolo del ring:
il vecchio pugile privo di denti
sbava copioni votivi alla qualifica
dei lunghi viaggi a Canossa.

"... ed io andrò sconosciuta e libera
lungo i muri di greppie, mi nutrirò
d'erba fresca e rimorsi prediletti, piangendo il mondo di Chaplin.
Cercherò un annunzio superstite di quel demone gregario
alle balle di riso, alle sacche di forfora, agli involucri di cellofàne
dove già nudo appare come angelo sterile."
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sei bravissima...felice di averti trovato tra mille poeti....ciao
ALe

il 21/07/2005 alle 16:14

l'hai già messo all'angolo..vero?..
hahah poverino..

il 21/07/2005 alle 19:11

..risenti di quella lotta narrata in Napoleone....non ti curar dei più, ma guarda e passa..forte del tuo coraggio e capacità che nessuno potra lasciare "senza denti" a giocare un misero copione...pier

il 21/07/2005 alle 21:08

La felicità è mia Ale, credimi! Ti ringrazio per la tua generosità che mi sprona a continuare. Un abbraccio

Donatella

il 22/07/2005 alle 06:38

Ho immaginato questa scena sul palco di un teatro... è la prima volta che mi avvicino immodestamente a tale esperimento. Di certo non mi mancano i protagonisti... ho aperto il sipario in un momento di riflessione e ne è uscita questa poesia abbastanza strana. Chaplin è apparso come rappresentante d'ingenuità: sognatore maldestro, regolarmente col culetto per terra e ti assicuro nat che c'è molto di me in lui. Ti ringrazio, bellissima la tua interpretazione che mi stimola a rivisitare Buster Keaton. Prossimamente su questi schermi...;-))) Ti abbraccio, buonagiornata!

Donatella

il 22/07/2005 alle 06:49

ciao Sera, molti grazie anche a te! Felice che sia te che nat abbiate avuto le stesse sensazioni. Chaplin è un personaggio che amo molto per tutte le ragioni che ho scritto nella risposta al commento di nat. Un abbraccio

Donatella

il 22/07/2005 alle 06:55

Eccolo il mio caro perspicace Amico! Ma a te non si può nascondere niente eh? Non io ma lui si è messo all'angolo... ci sono spazi ridotti anche per un persona che si ama non credi? Troppi viaggi a Canossa... davvero troppi, caro Roberto! Comunque... il dado è tratto... disse Cesare! Alle prossime puntate... su questo "numero" ho puntato tutti i miei risparmi. Grazie, grazie davvero... del commento e della tua attenzione. Bacione.

Donatella

il 22/07/2005 alle 07:03

Beh... direi che quella lotta mi ha segnata, si, senz'ombra di dubbio! Cambia il nome del protagonista ma la situazione è la stessa: un trovarsi difronte... mai in parallelo! Ma dove sono le perfezioni delle linee rette? Chissà! Grazie pier... molto sensibile anche tu eh? Ti abbraccio

Donatella

il 22/07/2005 alle 07:08

sai spesso è la prima fonte di sofferenza, ma se ben usata è il giusto approccio alle aspettative dell'Altro...ciao pier

il 22/07/2005 alle 09:35

Ironia,autoironia splendida e amara,racchiusa in versi e parole che esaltano la visione.
Bello il nominar Canossa...e Chaplin.

Formidabile!
bacio rosato

il 22/07/2005 alle 09:47

Quanta saggezza in questa rispsta. Grazie pier... a presto rileggerci!

il 22/07/2005 alle 13:21

ecco... visione, si! Questo volevo raggiungere scrivendo. E tu, come sempre attento lettore, hai saputo cogliere in perfetta sincronia i tre punti fondamentali: ironia, autoironia e visione dell'insieme per un "quadro" offerto all'asta del sentimento. Grazie lupus... eh qui mi tocca menzionare il tuo nick name perchè ben si addice al tuo commento. Baccci.

Donatella

il 22/07/2005 alle 13:27