..risenti di quella lotta narrata in Napoleone....non ti curar dei più, ma guarda e passa..forte del tuo coraggio e capacità che nessuno potra lasciare "senza denti" a giocare un misero copione...pier
La felicità è mia Ale, credimi! Ti ringrazio per la tua generosità che mi sprona a continuare. Un abbraccio
Donatella
Ho immaginato questa scena sul palco di un teatro... è la prima volta che mi avvicino immodestamente a tale esperimento. Di certo non mi mancano i protagonisti... ho aperto il sipario in un momento di riflessione e ne è uscita questa poesia abbastanza strana. Chaplin è apparso come rappresentante d'ingenuità: sognatore maldestro, regolarmente col culetto per terra e ti assicuro nat che c'è molto di me in lui. Ti ringrazio, bellissima la tua interpretazione che mi stimola a rivisitare Buster Keaton. Prossimamente su questi schermi...;-))) Ti abbraccio, buonagiornata!
Donatella
ciao Sera, molti grazie anche a te! Felice che sia te che nat abbiate avuto le stesse sensazioni. Chaplin è un personaggio che amo molto per tutte le ragioni che ho scritto nella risposta al commento di nat. Un abbraccio
Donatella
Eccolo il mio caro perspicace Amico! Ma a te non si può nascondere niente eh? Non io ma lui si è messo all'angolo... ci sono spazi ridotti anche per un persona che si ama non credi? Troppi viaggi a Canossa... davvero troppi, caro Roberto! Comunque... il dado è tratto... disse Cesare! Alle prossime puntate... su questo "numero" ho puntato tutti i miei risparmi. Grazie, grazie davvero... del commento e della tua attenzione. Bacione.
Donatella
Beh... direi che quella lotta mi ha segnata, si, senz'ombra di dubbio! Cambia il nome del protagonista ma la situazione è la stessa: un trovarsi difronte... mai in parallelo! Ma dove sono le perfezioni delle linee rette? Chissà! Grazie pier... molto sensibile anche tu eh? Ti abbraccio
Donatella
sai spesso è la prima fonte di sofferenza, ma se ben usata è il giusto approccio alle aspettative dell'Altro...ciao pier
Ironia,autoironia splendida e amara,racchiusa in versi e parole che esaltano la visione.
Bello il nominar Canossa...e Chaplin.
Formidabile!
bacio rosato
Quanta saggezza in questa rispsta. Grazie pier... a presto rileggerci!
ecco... visione, si! Questo volevo raggiungere scrivendo. E tu, come sempre attento lettore, hai saputo cogliere in perfetta sincronia i tre punti fondamentali: ironia, autoironia e visione dell'insieme per un "quadro" offerto all'asta del sentimento. Grazie lupus... eh qui mi tocca menzionare il tuo nick name perchè ben si addice al tuo commento. Baccci.
Donatella