A volte sono goffa e chiusa
bambola di porcellana
mal riuscita
dimenticata
su una poltrona
Odio cosi tanto
la mia stessa voce
dal sentirla gravida
e pregna
Di nuovo al buio
ci sono
e Godo di un tiepido sussurro
come fosse aria fresca.
Sulla pelle sudaticcia che ho.
O divina, solleva la sottana
Antico velo di Maya solleva
e lasciami vedere
anche solo per un attimo
cosa c`è sotto.
Ah, Amor mio amor mio
nel soffio del vento
cerco la tua mano
bruciarmi con le tue braci
più e più volte.
La brace riposa e non so
se cova
se sia solo polvere
ciò che io vedo
cenere...