Chiudo gli occhi … nel tuo tempo
Chiudo gli occhi … e il nero del buio si illumina
Chiudo gli occhi … immagini che mi raccontano di te
Si riempie la sala di armonie latine
Turbinare di nacchere e battiti di mani
E la coppia gitana balla fiera il suo flamenco antico
Corridoi , sale, chiostri e giardini
Risuonano nell’aria pianti e risa, sussurri e grida di tempi andati
E i palazzi moreschi raccontano di spezie, di essenze, di profumi orientali
Ampie distese, damigelle e i mulini a vento del cavaliere errante
Espressioni intense e senza confini di un’arte senza schemi
E cattedrali di maestose scalinate e guglie guardano al cielo
La tua bellezza in un ritratto
La tua dolcezza in una voce
Le tue emozioni in una lettera
Apro gli occhi … nel mio tempo
Apro gli occhi … per poterti guardare
Apro gli occhi … per viverti
E … al di là del tempo … amare