PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/07/2005
La poesia che stasera
ti ammanterà di giglio
non conterrà parole mie
non avrà strofe vissute
né sogni smarriti qua e là.
Non ti racconterà di me
né acclamerà tristezza,
saranno melodiose note
musicate dalle corde lievi
pizzicate da un vento nuovo
su di un violino scarlatto
che più non m’appartiene.
Chiudi gli occhi e ascoltala
le stonature mie cancellerà
strappandoti come meriti
dal regno ovattato del silenzio
che troverò ancora caldo
quando io vi dimorerò.

Saby 2005
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grazie carissima amica
un abbraccio
Cesare

il 13/07/2005 alle 17:40

BELLA, SUGGESTIVA E DOLCE. BRAVO O BRAVA NON SO MA MERITI UN PLAUSO DA CINQUE E LODE. GIùGIù

il 13/07/2005 alle 21:51

Facciamo bravo hehehe.
Ti ringrazio per il commento fin troppo buono.
Un ciao
Cesare

il 14/07/2005 alle 17:58

Grazie dolcissima amica.
Ieri ti volevo mandare una mail in risposta al tuo commento privato, ma non so se è partita.
Un abbraccio
Cesare

il 14/07/2005 alle 18:00

che dolcezzaaaaaa
ma si, l'avevo letta e commentata
embè?

il 14/07/2005 alle 19:08

L'avevi già letta? E quando e dove?
Dolce dolce da rovinare le diete.
Un grazie, un ciao e...un grrrr? ma sì
Cesare

il 14/07/2005 alle 19:38