Da " Schegge di poesia " - Raccolta inedita
Poche le ragioni del cuore
sul filo d’una sera estranea,
poche le ragioni rimaste
Giro gli stessi pensieri
come carte truccate che
scopro e subito tornano
Il confronto fra ieri e domani
è un equazione impossibile
Tempo che scorre in silenzio,
sguardi di luci al neon.
Quanta dolorosa tensione
nell’immobile movimento
che inceppa lo scorrer del tempo
Vivo abbandoni e viaggi rinviati
non bastano le regole della ragione
a produrre il risultato del calcolo
I fattori sono disomogenei
la solitudine conquistata
non è divisibile con nessuno
Moltiplicare i ricordi
per gli anni trascorsi
genera valori periodici
Non riesco a trovare un risultato finito
la matematica dell’anima richiede,
numeri dall’odore di vita che scorre.
La matematica dei morti è più facile
a zero pensieri, ricordi e speranze
si trova facilmente il valore del vuoto.
Devo aspettare per trovare un risultato,
la mia equazione non può esser risolta;
controllo la temperatura … manca poco…