PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/07/2005
Da "Schegge di poesia" - Inediti

Esco di notte a cercare la luna
lungo le strade del borgo,
esco a cercare fortuna

Passo la mano sui muri
perché l’ombra riflessa disturba,
niente amo di me, nulla sopporto,
nemmeno il riflesso del mio viso smorto

Ho mangiato insalata,
ed eravamo in tanti
nei tavoli stretti, un po’ frusti,
corrosi dal tempo.

Opaco il bordo d'acciaio
appassisce;
e siamo sempre in tanti
cento, duecento, più di cinquecento
a mangiare silenzi leggendo il giornale.

Siamo scogli a pelo d’acqua,
disuguali, più alti e più bassi
come le cime dei monti,
le teste sono buffi diagrammi.

I ricavi scendono o salgono ?

Sono uscito a cercare la luna
per annegare nei raggi d’argento
occhi arrossati di lacrime secche,
di storie vecchie, le tasche gonfie di malinconie

Sono più di trent’anni che non piango
ed ancora altri cento prima che il vento
cancelli il suono dei passi pesanti
mentre cammino per digerire il vino.

La fortuna fugge lontano, s'è nascosta la luna.

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abbiamo un nuovo ingresso in questa casa poetica!
e direi anche un "grande ingresso".

ciao giuseppe, raffinato e malinconico disagio interiore
benvenuto in questa casa!

pat

il 10/07/2005 alle 15:10

ti ho letto tanto prima di scrivere, mi piace quell'aria di catarsi che lasci alla fine dei tuoi componimenti, mi piace il linguaggio semplice e fine, il suo gusto naife (sempre che NAIF ) si scriva in quel modo!

molti complimenti! Ombra "quell'ombra riflessa che disturba"

il 24/10/2005 alle 10:09