PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/07/2005
Al dolore dei muscoli spertico mani sparviere
in guizzi di rabbia all'orbe del secolare virtute
e conoscenza.

Ad uncino la testa cade sul petto per quel sei volte otto
di piogge battenti sulle lamiere: è l'òra degli straccioni,
dei venditori di letame, delle reclam elettriche spente
a spruzzi di neon-ati in guaine di neve d'africa;

il filo rosso non segna confini, misura ciliegi abbattuti
a costruire cassapanche tarlate ad ottagoni di sangue.
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Grazie nat... tu sei molto generosa oltre che essere una splendida poetessa. Non sempre ho il tempo per commentare ma sappi che leggo sempre le tue con grande affezione e stima. Ciao Friulana... che grande nostalgia della tua Terra! Un grande abbraccio

Donatella

il 08/07/2005 alle 22:58

carissima DON...ha ragione su tutto la nostra cara nat!
Inoltre (nat)...non ha peli sulla lingua..e ciò non guasta .
Questo comm. di nat( ed il mio) ,sono un piccolo omaggio al tuo poetare.
bacio rosato

il 09/07/2005 alle 11:03

Cara nat (mi piacerebbe sapere il tuo nome), ho analizzato anch'io il problema (si fa per dire) e a ben pensarci è giusto che sia così. Io non commento quasi nessuno, a parte qualchevolta te, lupus, pirro; se le persone non si sentono "contattate" difficilmente si fermano su un brano che per loro risulta scritto da una mano "sconosciuta"... capisci cosa intendo dire? Non basta postare un brano più o meno valido, si dovrebbe innanzitutto entrare in sintonia... io, per ora, non ho il tempo materiale per poterlo fare, ci sarebbe molto da scrivere in calce a quasi tutte le poesie che passano in questo portale ma... il tempo e la voglia la fanno da padroni nel mio caso. Poi, altro motivo molto significante, io scrivo quasi sempre in modo abbastanza ermetico o ingarbugliato ed è probabile che gli amici poeti si spaventino... hanno una sorta di paura, io credo, a decodificare il senso e il non senso dei miei deliri. Dunque, cara, non dispiacerti, ho un'età in cui le cose si vedono abbastanza chiaramente e si comincia a dileneare qualche limite. Ti ringrazio nat, la tua considerazione da lustro e importanza ai miei scritti e poi... come dire? Non è la quantità che conta ma la qualità no? Le tue valutazioni, come quelle degli amici più "intimi" mi appagano e mi lusingano! Ti abbraccio, buonadomenica

Donatella

il 10/07/2005 alle 06:48

Grazie Massimo, la risposta che ho dato a nat... credo possa chiarire le mie impressioni sul "fenomeno" anche a te ;-) Ti ringrazio, comunque, di vero cuore, sapervi così vicini mi mette di buonuomore e mi gratifica. Abbraccione

Donatella

il 10/07/2005 alle 06:52

venditori di fumo ce ne sono molti !

la forma come al solito preziosa,ricca di contenuti .
un abbraccio freccia.

il 10/07/2005 alle 11:09

Eh già Giovanni, forse troppi per riuscire a "coesistere". Grazie del commento... mi tira un po' su... serataccia stasera... ma leggerai il mio malumore nel prossimo delirio... ti abbraccio

Donatella

il 10/07/2005 alle 23:13

Grazie saaf, se ho indotto anche un solo pensiero che va oltre la superficie, allora mi sento appagata e gratificata. Il brano è scritto nella mia solita forma... purtroppo il senso non è sempre raggiungibile ma, ripeto, l'importante è aver provocato un pensiero perchè credo sia questo lo scopo della poesia. Il titolo mi è venuto in mente mentre scrivevo, pigiavo i tasti e al posto delle dita avrei voluto avere artigli. Ancora grazie per l'attenzione, un caro saluto

Donatella

il 12/07/2005 alle 06:24

SI ALZA UN DOLORE IN METAFORA CHE NON E' MAI ALTRO SOLO ESSENZA DEL NOSTRO MONDO DEL NOSTRO ESSERCI. AMORE A TE DONA

il 14/07/2005 alle 22:41

eh si Giuseppe... dolore allo stato puro e grandi muri d'impotenza. Grazie, è bello rileggerti. Tanto, tanto amore anche a te, caro, dolcissimo amico mio! Ti abbraccio

Donatella

il 14/07/2005 alle 23:49