Le gobbe del cielo
mi insegnano a non prendermela
se il sole gira le spalle
come se non esistessi...
..ho trovato in macchina
due lacrime di coccodrillo
indurite come cera...
il cielo!il cielo non capisce!
faccio parte della specie umana
e la lava dovrà fuoriuscire
prima o poi..
Vaffanculo...vi piace?
vaffanculo!...
"un poeta non bestemmia!" mi ammoniscono le stelle...come se me ne importasse qualcosa delle stelle e dei poeti!...sputi solidificati in cielo!
voi che siete più vicine e potete sfiorargli la barba grigia..
da parte mia:"vaffanculo!"
prendo una manciata di terra,fertile,la mangio e ci bevo su...per i fiori secchi che m'hai fatto ingoiare,
come vedi,mio buon gesù,che mi guardi con pietà...io non sono morto ancora....lo sai?
e coltivo una serra di colori dentro lo stomaco!
a me basta una foto che mi ricorda
che un'esistenza svanita mi vuole ancora bene,e mi è accanto come un ricordo che sfugge ai succhi gastrici della memoria,
spiacente mio buon Cristo,
ho imparato a deglutire...il rospo che diventa re!qui!
su di un cielo bianco che non tradisce mai...la mia sacra sindone!
...io unico fiammifero in questa scatola
cerca una scintilla
lo zolfo dei sogni è impaziente!...
Parlate di me?
salutatemi il "vostro" Alessandro!
su quale nuvola mi avete posato?
ho orgoglio da vendere,
orgoglioso di essere un verme!
tra le radici ho trovato l'amore...
è inutile che i Soli scavano per trovarmi...
I sorrisi smascherano i vostri canini!
Sono un razzista......
ucciderei per purificare...
e non uscite fuori morali da canzonette!
Fuori c'è mister lampione,sguardo sempre basso
merita la sua morte lenta,è legge di natura!
Si consola nel suo sguardo triste,
avanti avanti piccioni,o mie risate,
cacategli addosso senza scrupoli!
muori pure appeso alla tua croce elettrica!
è legge di natura!
No,non voglio avere più compassione per me stesso!
Madre teresa che mi cammini nei bordi interni degli sguardi,e che curi nei giardini interni il mio lato lebbroso,lascialo morire!
perchè è legge di natura!
...un'altro sorso
ora si che mi riconosco!
Dove credete di andare,puzza d'incenso!
corvi e cornacchie porgete l'altra guancia,che vi sgozzo!Spaventapasseri s'incendia per bruciarvi!
la mia felicità si chiama piacere,
il mio fuoco,son la risata infiammata d'una candela
incedo godo e mi consumo
e godendo mi consumo
e nel consumarmi godo!
No,non m'interessano più le nuvole,tutto ciò che mi sta sopra lo uccido aprendo gli occhi,
niente promesse....ho messo la mia nuova maschera,forgiata d'oro,il mio egoismo!
Ma quale Amore?è solo un pallone pieno d'elio scappato di mano ad un bimbo...e che forma ha...lo vedo lassù...la forma di una madonna che bracca un serpente solo per farsi fotografare!
che metodo usi,per farti chiamare affettuosa!
schiacci la serpe...lo scultore è pronto per renderti immortale...come un'icona sacra...falsa!
ma quale Amore?ho una relazione con una medusa negli abissi del mio lago(chiamatela luna però,perchè sennò si offende!)...e cammino cammino sulle acque(ma voi riuscite a vedere soltanto la pianta dei miei piedi)
e poi mi libro in volo..giù
giù
giù
e ancora giù
e mi perdo
nel mio cielo
amniotico
....lo so..le mani mi tremano e lo stomaco ha tempeste da domare...il cuore pompa grida di rabbia nelle vene....ma passerà....come passa ogni cosa...