E’ tra anelli fermo il cuore mio,
il corpo trattenuto al muro buio
levigando pelle, polvere d’ardore,
scorticando nervi baciati dal dolore
Sola piango il nero, il rosso sfondo,
dipinto dentro e più sotto prosciugato
tra le piaghe aperte d’un estremo amore
a languire malinconie di costrizione
scelte, per lenire gioie di libertà amare
A labbra strette, muto di speranza,
prendi il mio respiro e, nel delirio,
stringi tra le dita, tra le irrigidite spire,
quel volo abbandonato e quel cielo ancora
oscurato al vento a rompere radici
e funi lasche, sparse al suolo stanche
(A Michael)