PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 05/07/2005


Sui polsi tesi cogli il respiro,
pretendi docili gemiti di voglia
legando il cuore, la lingua vigna,
dentro parole ferme al rogo del volere
tra le grida tue ordinate dalla mente.

Ed è mano immobile, ed è preghiera,
che t’arriva languida come onda al lago
moderata nel cullare inermi lidi e dita,
a muovere note nascoste in sottofondo
tra le rive nere del piacere doloroso.

Ed è chiusa sulla bocca fatta piena
di vellutata crema, e di dolcezza vera,
che ritorno amara col cuore al viola in festa,
al furore livido dei fianchi, e al palo
dell’affondo folle che cavalco e vengo,
con dedizione, mentre venero ogni goccia
da bruciare all’oracolo del domani incerto
per l’amore eterno d’un orgasmo multiplo.

Ed è chiuso tra le ferite della lascivia muta,
tua perigliosa musa, è tra pieghe torturate
che pago muori dentro urlandomi il mio nome.




(A Michael)

  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

capolavoro dell'erotismo!
Poetessa Tu!
complimentoni.
pat

il 05/07/2005 alle 19:51

Gulp!!!!!!!!!!
Ti sei dimenticata il bollino rosso ......
Bella e sensuale.
Fiore

il 05/07/2005 alle 22:05