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Pubblicata il 02/07/2005
Ho salito scale erte e fatiscenti
arrampicato pareti lisce
e fragili come specchi
profuso amicizia
disponibilità
competenza
a piene mani
ma
ho raccolto solo
calci negli stinchi
e pugni nello stomaco.
Ho imbarcato sul mio carro
vincente
leccaculo eunuchi servi
e
falsi amici.
Bevuto piscio quando ero
nella merda.
Sόlo allora,
sόlo come un cane.
Ho dato, perdio, ho dato!
Ora basta!
Ora ho la Notte
me stesso
e
il Demone che ho dentro.
La Bestia amica
e la voglia forte
di scrivere con gli occhi
sulle pareti bianche
di una stanza vuota.
La mia vita.

02/07/2005
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si Mercuzio butta fuori il rospo ,ne usciranno dei belli canti come questo.
un abbraccio freccia.

il 02/07/2005 alle 12:54

condivido il commento che precede il mio...una rabbia che capisco....espressa come la rabbia dev'essere espressa,immediatezza e sincerità...bravo...ciao
ALe

il 02/07/2005 alle 14:53