PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 02/07/2005
Tintinnano a un refolo di vento
le lune e i soli azzurri e oro,
parlano di spiriti in fuga
parlano di spiriti in arrivo;

circumnavigando
il malessere che stringe
tempie anima e ventre
mi aggrappo all’invisibile
per non rovinare
tra i flutti oleosi
di ricorrenti terrori.

Sul divano trafitto
da inconcepibili sogni,
mi frana addosso
la consistenza dura
dello spazio fra zenit e nadir
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

è una bella poesia...
bravo dico...
un abbraccio freccia.

il 02/07/2005 alle 13:15