Quante volte l'anima
nn ha più voce
forzata nel vortice profondo
di un baratro dipinto,
e quanti attimi
fuggono e danzano
come il tremolio del fuoco
di uno sguardo spento,
nella stanza
al rintocco di ricordi
stretti e barcollanti
risale dolce il gocciolio
di un viso
e come nata dall'anima di un sax
nel petto
una melodia sfuma
mentre una musica
torna libera nell'aria.