Mi affaccio alla soglia del tempo,
luci rosa di albe obbligate tra lune disperse
in un cielo d'agosto,
cerco ombre tra ricordi che hanno smarrito la strada,
lievi squarci di sole tra i brividi di una stagione
interrotta e fiabe senza più amore.
Ascolto i respiri dell'anima
camminando tra creste di draghi e sogni d'argilla
che si sgretolano tra le mani.
Intorno canta la solitudine.
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