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Pubblicata il 27/06/2005
Chiederò un pugno di sabbia ancora
per il Tempo che mi rimarrà

Giusto il tempo di vedere il fiume
che cerca il suo mare,
il sole che fa a pugni
con l'azzurro del cielo,
Il sorriso di quel bimbo
cosi simile a mio figlio.

Sorriderò per tutto il tempo
che non ho sorriso
Lascerò che le lacrime
scendano lievi ad accarezzare il mio viso
guarderò il tramonto
per portarmi dietro
il fuoco della vita che muore
mentre lascerò che le mie emozioni
ballino l'ultima danza
tra spade di fuoco.

Alla fine dell'ultimo granello
ti tenderò la mano
giacchè nulla è piu triste
della solitudine davanti alla fine.

E con il mondo tra le ciglia
sfavillante dei mille colori
prismatici di una lacrima
mi avvierò sicura della tua mano
verso il mio buio

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Ancora una tua poesia bellissima.
Ciao, Antonio

il 28/06/2005 alle 00:33

Ciao Nucci, ben arrivata
baci

L.

il 28/06/2005 alle 14:11

accidenti il vecchio airon...ma sei dovunque tu??? :-)

il 28/06/2005 alle 14:18

si ho detto tutto.... ciao. nucci

il 28/06/2005 alle 14:19

grazie...sono contenta che ti piaccia il mio modo di scrivere. Nucci

il 28/06/2005 alle 14:20

massacrante nostalgia messa in orbita in un cielo di rassegnazione.
briciole di stelle dappertutto.
www.giangenta.com

il 14/09/2005 alle 12:43