Mi addormento su cuscini di stelle,
alchimie d'amore tra lenzuola sgualcite,
orme di danzatrici gitane nei tuoi occhi,
pagode d'oro tra il tuo profilo che svanisce
lentamente nella prima luce dell'alba.
E tra le dita i giorni si vestono di ombre,
come un cavaliere errante cammino tra le ceneri
di giorni frantumati,
uccidendo con spade bagnate di sangue i fantasmi
delle ultime illusioni perdute.