Grazie caro Lambert..sai che io amo giocare con le parole...e così è nata Parole....Ricambio il beso..Dory
Ciao Dory con il tuo canto ai toccato un tasto interessante e ne faccio commento:
La parola è promessa , di rassicurazione?
sicuramente dovrebbe essere così!
da parte di persone sensibili che trasmettono un qualcosa , direi che sono pochi.
Rassicurare dando un conforto morale qui io direi che come mosche ci portiamo tutti sopra a dare conforto...ma sono solo che parole ...è i fatti pochi...
La parola di sentezza :Giudicare persone a iosa senza neanche conoscerle è il colmo dei colmi...
fatti successomi nel percorso della mia vita ,anche con persone amiche? boh...era amicizia poi? non credo.
Si vuole essere intellettuali per motivi di etichetta del ruolo che uno occupa , ma a mio avviso c 'è sotto ben altro ....l'ignoranza mentale dell'individuo
che crede di avere sensibilità ma guarda il propio interesse,altra delusione.
L'UOMO CHE BRUTALIZZA : be forse è solo un sfogo che non sa come esternare il suo rancore datogli da ignobili personaggi...che dire mi dispice per questi.
Ecco quello che mi fa incazzare di bestia è l'uomo vigliacco....questo tipo d'essere è vomitevole si infila con l'amicizia ..la presunta amicizia dando stravaganti impressioni snobistiche mascherandosi molto bene e poi colpisce ignorando l'amicizia che lui ha dato....questa è pura vigliaccheria.
Anche qui ne ho fatto esperienza a iosa.
L'UOMO AUDACE be qui lo preferisco ,si cerca subito il confronto e se deve nascere una amicizia ,
nasce altrimenti niente,ma lo preferisco.
Ecco non sopporto l'uomo viscido ,che striscia snobando calunniando ,ruffianando ,direi che fa parte della debolezza del suo essere ,somiglia un pò al vigliacco.
L'uomo mite sussurra poesia il canto dell'amore...per lui tutto va a meraviglia sono tutti uguali ai suoi occhi non ha reazioni ma tranquillo come na Pasqua...
Questi fiumi di parole messaggiate , si da poeti ,e meno male ,ma chi ha a che fare con ignobili individui ...credimi non è molto bello .
Resta un canto il canto del poeta...il poeta narratore ...che ti abbraccia per il tuo tema in versi
che mi ha dato ...mi hai dato...modo di buttare fuori il mio rospo...
un abbraccio. giò.Venne il poeta.
Venne il poeta.
Venne il poeta,
un incontro sentito
da un coro di anime
e pensieri infiniti.
Venne quel giorno
un chiarore di vita
nel cuore dell'anima
una gioia inattesa.
Venne un sorriso
raccolto da versi,
da semplici stili
è canti introversi.
Venne una fine
di un giorno infelice,
allegri ricordi
e tristi saluti.
Venne il poeta
a dirvi qualcosa:
lamicizia ,lamore
è una gran bella cosa.
Venne!
in silenzio se ne andò.
Il poeta narratore.
ciao a tutti freccia.
Che bello Giovannino..che ti ho dato l'incipit,per dare libero fogo e buttare fuori il rospo.E' bello questo verseggiare tra poeti,io ti offro una mia poesia,e tu mi ridai un'altra ...e in questo scambio duplice..si riguarda più con una lente d'ingrandimento le poesie, le strofe,il verso,cercando di dare il giusto significato e fare della poesia nella poesia...Grazie a te,mio sensibile poeta,che è venuto a me con un cuore gioioso,parlando di vera amicizia, ed io l'ho capito ..e gli ho ricambiato l'amicizia!..Un caro ed affettuoso Saluto al mio caro Giovannino;Dory-
tendo ad allegarmi al dardo che ha scritto freccia; trovo simpatico il tuo pezzo, ossia mi pice. Salutotto dal floppotto.
si Dory è bello dare libero sfogo ad argomenti interessanti ...tu lo hai espresso in versi ...è questo non è poco ...non voglio sempre lodarti ti apparirei mieloso ...ma diciamocela tutta quando ci vole ci vole...grazie ancora dolce fiore di pensiero.
il tuo amico giò
le parole dovrebbero essere pesate ogni volta, sempre e comunque anche nei sogni. bella.
la parola..
bisogna prenderla..a piccole dosi..
prima o dopo (i pasti...) non importa..
l'importante è avere il cervello ..acceso!
Grazie caro floppotto, sono contenta che la poesia sia stata ben accolta!..salutissimi Dory-
Infatti,cara Viana,è una giusta disamina di come noi usiamo la parola...Grazie,per averla commentata. Dory-
Ed io caro Roby. infatti io ho continue sollecitazioni
di onde a banda lunghe ....per osservare..riflettere..osare... e utilizzare nella maniera giusta le parole....
Con affetto ,ti saluto caramente,Dory-
Ciao Dory.....quante parole salgono al cielo ,ci sono le mie, le tue (bellissime), le sue e quelle che....come foglie al vento ,cadono tra i piedi senza alcun lamento....
Sempre brava.....affettuosamente GABRIELA.
Ciao mia,splendida Gabriela,sai sono proprio contenta che la poesia sia stata gradita da te,
Sai quando ho scritto questa poesia era un esercitazione della mente per guardare come l'uomo adopera le parole..nel suo specifico...
Be credo che il risultato sia stato positivo!.Ti abbraccio e ti lascio un buon weekend, Dory-
Ciao Cara Dory.
I versi che hai dedicato al'importanza delle "parole" nella nostra vita, sono molto belli.
E' vero, con le parole si può far tutto: con parole dolci dar conforto, con parole taglienti ferire una persona.
E pensa che c'è chi è bugiardo e con le parole ci fa camminare i treni.
Scusa se ho approfittato del tuo scritto per uno sfogo personale. Del resto, quando si apre un dibattito o uno sfogo, a seguito di una lettura, significa che quella lettura racchiude concetti interessanti ed intelligenti!.
Ti dico ancora complimenti per la bravura nel giocare con le parole,.
Affettuosamente
M.Teresa
Cara M.Teresa,Che bello constatare che le poesie..suscitano interesse e spunti di dibattiti,sono veramente felice!,perchèvedi M.Teresa ,io quando sono ispirata da una tematica sociale, da un piccolo dettaglio,parto a razzo... e sciorino..idee..che si concretizzano poi in "creature" chiamate poesie, e le guardo tutte con affetto, perchè le ho"partorite"....e mi danno poi, delle soddisfazioni quando vengono pubblicate!.
Grazie, ti auguro,una serena domenica. Con affetto Dory-
"In principio erat Verbum....".
La duplice accezione latina di verbum(Dio o parola)...la dice lunga !!
brava Dory
Grazie caro Max,dici bene "In principio erat Verbum..."ma io non sono Dio... Ah! AH!..mi vien da ridere!..però concedimi..."sono una Dea"..la dea Dory...Grazie,e ti lascio un abbraccio Dory-
Sapevo che ti sarebbe piaciuta,in quanto conosci il mio pensiero a riguardo...Io che sono un'attenta osservatrice...mi adopero con le parole..per capire l'essenzialità di come adoperarle.E Non tutti sappiamo utilizzarle nella maniera più congeniale.Ti comunico che da domani,non soffrirò piùil caldo perchè vengono ad istallarmi il condizionatore d'aria.(Così respirerò'finalmente....un grosso bacione,e buona serata,Bacioni da Dory-
E le soddisfazioni te le meriti davvero tutte.
Con affetto ancora
M.teresa
Condivido pienamente, carissima dory, e a proposito di noi "poeti" ( che parolona...) in un testo " A noi cantastorie" scrissi:
noi siamo
un arcobaleno di parole
sfumature di suoni
recitati da volti immaginati
e a lungo ascoltati
effimere presenze
e fugaci permanenze
nel ritmato gioco del canto.
ecc. ecc.
Bacioni e a presto
MR
penso anch'io che il poeta debbe cesellare la parola.
ma soprattutto il poeta, deve amare i silenzi, e trasmettere attraverso le vibrazioni queste arrivano molto prima della parola. bella la tua poesia dory. YUKI
Grazie infinite..per avermi commentato "ariosamente"...sai, M.Teresa che ho piacere di quando vedo l'impegno ...da parte dei "poeti"come chiamarci?...Estemporanei della Poesia?..comunque...mi fa piacere quando asserisci che siamo unarcobaleno di parole,sfumature di suoni....nel ritmato gioco del canto(hai fatto bene a ricitare questo commento!...)sono anch'io contenta di conoscerti...insieme ai miei preferiti!..Bacioni Dory
OH!,,chi si rivede?..la cara Yuki..che mi fa l'onore di entrare nella mia umile casa!...Grazie!...ora,sono contenta!...e tu sai il perchè..A presto..cara Yuki, un baciotto con affetto Dory-
:...Lù..che significa un arcobaleno teso a colmare le solitudini...Il caro Di Pietro..ti avrebbe detto"Che ci azzecca..!..Io ho parlato di come gli uomini adoperano le parole....Ch ha parlato di solitudine?...Nò questa volta hai cannato...cara Pisana!....Non ci ha' azzecca niente!..del significato delle parole!...ti rimando a settembre!...studia!..studia!...ah!..ah!..un beso...da Dorelik(quando uso questo nomignolo.).vuol dire che sono arrabbiata!...notte!---.
Caro Damiano,Che dire del tuo commento profondo..non tutte le ciambelle riescono col buco..
e allora..posso solamente dire che questa poesia è datata...è 1978, ero ancora giovane...ed intemperante!..e così è rimasta nel cassetto...ora,però non voglio dire che è tutto da rifare!... cmunque..io accetto sempre le critiche ...anche quelle negative...purchè costruttive!..quando affermi che ad ognuno l'ho etichettato...ti sbagli..perchè volevo
solamente dare una tipologia dell'uomo ..aggettivandolo...Bene,caro Damiano,
spero di aver chiarito il concetto....E alla prossima!.. Ciao! Dory-
Scivolano, feriscono, fanno gioire o sognare.
E tu sai usarle benissimo per comunicare al mondo.
Un abbraccio
Cesare
Caro Cesarone,sono contenta,del tuo apprezzamento..Parole..parole..parole..(che cosa sei!...diceva Mina e Alberto Lupo..Ricordi?...) buona serata!..Un besito,Dory-
é vero le parole hanno un grande potere...ti possono uccidere o far vivere,i poeti poi hanno una grande facoltà quella di incartarle ben bene...e suscitare emozioni. ciao. nucci
Grazie Nucci,per il tuo commento.. io infatti mi servo delle parole..rendendole...note.per il mio spartito musicale..a volte.. suono l'adagio,andante, mosso...dipende dall'umoralità del momento! Con simpatia,ti saluto Dory-.
Brava Dory,
bellissime... "parole"!
Purtroppo non condivido l’ultima tua affermazione: "Fiumi di parole scivolano sulle anime sensibili".
Le anime più sensibili vengono ferite e tramortite….
Uccise no!
…ma sfigurate e traumatizzate sì…
Uncino
Caro Capitan_Uncino.ti ringrazio, sei arrivato..e commentarmi la poesia..Sai che talvolta..per modificare un testo..si corre il rischio di sbagliare..
Infatti questa era una poesia datata..e il verso finale era appunto così:" Fiumi di parole scivolano sulla mia anima dilaniata...."(e poichè non mi sentivo in questo stato d'animo...l'ho modificata,come è apparsa ora..)Comunque..convengo con te ..cercherò in futuro di non cambiare!..Grazie...e a rileggerci...Salutissimi Dory
Le parole....sono forse la nostra arma più forte, da una parte, e il maggior scorcio del nostro cuore. A volte le parole possono essere più potenti di ogni cosa perchè chi le sa usare può toccare corde profonde. Eppure a volte le parole sono così orribili così piene di rabbia e di bruttezza e noi le vediamo, ne sentiamo l'angoscia perchè ad ogni parola noi vediamo le immagini che evoca come lampi nel nostro cuore.
Dici proprio bene cara Eliane, le parole diventano
profonde quando le usiamo con armonia..Mentre quando le usiamo in un momento di rabbia... volono..sulla persona come scudisciate!..ferendole..
profondamente!...e vorremmo rimangiacele..ma ormai..sono state dette!..Conclusione..sappiamole adoperare! Grazie del tuo contributo,Dory
credo che qualche ripassatina debba prenderla tu..he he he..unoa delle proprietà delle parole è proprio questa, tendere arcobaleni, come ponti sulle solitudini, ben lungi da dire che tu avevi parlato di solitudine, ho voluto solo calcare su uno degli aspetti per cui si adoperano le parole: e poi, ogni uomo essendo un'isola è una solitudine, se l'arcobaleno ( le parole) ci butta un ponte le isole si uniscono, o no?
e non arrabbiarti per le quisquiglie, le scicchezzuole..( come direbbe la buonanima di Totò, ohibò)
ha ha ha ha
Ma nò che dici caro Giò..i tuoi commenti sonospeciali..li accetto semprecon gioia, non sei mai mieloso... e poi..il miele mi piace!..(porta energia al cervello ,lo sapevi?..)sii sempre te stesso, e fai sempre parlare il cuore!..le parole sincere sono sempre accettate con simpatia da me!..Ti auguro una felice Domenica..e a rivederci per il Meeting...bacioni Dory-.
Dette da te,mi fanno immensamente felice...perchè, vedi caraM.Teresa, cerco sempre la semplicità per arrivare al cuore di tutti, non mi piacciono le poesie ermetiche..roboanti.. non sono nelle mie corde... Invece...quando il testo è scorrevole..poetico, le persone lo apprezzano di più!..e come un buon vino giovane:si apprezza il bouchet, il sapore,spero di averti dato un'ampia spiegazione in materia.Poi, noto con piacere che anche tu sei un'estemporanea..descrivi ..alla mia stessa maniera.Allora..continuiamo così che và bene! Bacioni da Dory-
hai la apacità di salvarti sempre in corner..diciamo che il tuo discorso appartiene alla corrente dei Sofisti...(ovvero erano capaci di modificare la parola a loro uso e consumo..)quindi...cara la mia Pisana..dico!,e confermo!...che l'uomo non è un'isola ,nè solitudine ,L'uomo è materia+ evoluzione+ trasformaziome= ENERGIA
Io la vedo così...Ah! Ah! Ah!...che mi rispondi?...Bay,,bay..Dorellina
la parola è un'arma molto sottile.è un coltello la cui lama è talmente affilata che potremmo tagliarci senza accusarne il benchè minimo dolore.sono molte le parole a nostra disposizione,basta saperle usare!
Piacere di leggerti,hai scelto una poesia datata,Si condivido il tuo pensiero la parola è un'arma molto sottile..e dobbiamo saperla usare!..Buona giornata! Dora
