PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/06/2005
Di nuovo s'apre un bocciolo
ed è come fosse ancora Primavera
Non so dove Natura eterna
trovi la forza, sempre
d'atteggiarsi a vecchi amori
e sono offesa e la invidio
perchè a me non l'ha donata

Fredda come fossi già spoglia
non piu il sangue pulsa nelle tempie;
E l'odore di amazzonia nemmeno
mi accompagna, come era un tempo.
Ho perso le mie serpi
o forse mi hanno ripudiata


Mi abbandono a calme onde
quando dentro vorrei tempesta
non mi piace esser rassicurata
vorrei ballare su un filo di seta
al ritmo di indiavolati attimi
eppure vorrei riposare, calma
tra le braccia tiepide di mia madre
e scaldare la pelle d'inverno
al soffio di un vero sentore

Di una primavera viva e costante
per nulla capricciosa e vestita di verde
col sorriso d'infante, che lenta s'apra
e mi doni sorpresa e gioia infinita..

Dov'è, dove?
Non ho confessore
Ne tacite complicità
nè lampi d'illusione
nè assurde verità
vivo e son sveglia
credendo di sognare
ahi quanto amare
sono le mie realtà...


un passo dopo l'altro, ancora
avanzo a tentoni come se
nè occhio nè orecchi
avessi a guidarmi
neppure so se quella di un tempo
mi rispecchia ancora,come in certi versi
Se sono davvero cosi odiosa
vittima da flagellare


non c'è aria, nè prato nè sole
in questi giorni incerti;
e prego vivida Colei che non si svela
di darmi speranza e riaccendermi gli occhi
e perdonare il mio sbaglio di arrogante
e perdonare il mio supporre di prescelta;

Che le mie parole siano insostenibili
Che le mie parole siano incomprensibili
Possa io rifugiarmi di nuovo in quel mondo
Fatto di lacrime e commozione
Per quanto era bello


Che i miei sospiri non si stanchino
mai, di stupirsi, Madre;
Ti prego, ridammi ancora
la gioia che avevo e l'eterna speranza
ridammi ancora ciò in cui credevo
e che per me era colonna.


Le colonne son rotte, e con esse il mio animo;
Vorrei riposare in un buco di cella,
i capelli tagliati o forse strappati
gli occhi incavati di lacrime
e l'ansia di esser liberata

Forse allora potrei amare il Mondo.
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bellimo cantico disperato di chi sta bruciando la propria vita nei soli primi anni dl suo sbocciare..
mai sola sarai se ci sarà la tua poesia ad accompagnarti..
mai nessuno potrà violare i sentimenti che hai depositati dentro il cuore..
solo tu potrai farti questo male..
attenta cara ..ro..a
r..o

il 28/06/2005 alle 15:05

Descrivi una realtà vicina a molti e se tu stai male, mi spiace, l'inquietudine non passerà mai abituati e vedila come parte di te e se non è di te che parli...spero che queste parole saranno d'aiuto alla persona a cui si riferisce

il 28/06/2005 alle 17:15

parlo di me, si.
Ed è una cosa che mi appartiene...fa parte di me...a volte prescinde dagli eventi. Grazie.

il 29/06/2005 alle 00:40

Scusa se mi sono intromessa mi piace la tua poesia

il 29/06/2005 alle 20:16