ehh..stare a tessere le tele in effetti non conviene! ciao nata luce
infatti, la notte è fatta per sognare e per amare buttala la tela!
bacio
Lù
Non è da "molti" imparare a volare ma,nella tua dolce "Poesia" l'hai fatto diventare IncanTevole!
Un abraccio,MauMusiC
metafora di paziente attesa..Penelope..
ma anche di finta debolezza e intelligenza..
infatti da sola tenne e sostenne il "palazzo" e gestì la sua vita e i suoi interessi..
finquando Ulisse..tornò..
..ma oggi Penelope è disposta a ritornare con Ulisse?
oppure le sue scelte son diverse...
questo è il dilemma!
Forse l'Odissea andrebbe intitolata..Penelopeide!
E' Penelope ,infatti,che come Iside...regna e vince.
Lui,poveraccio,gira e vaga sballottato dai venti dagli eventi e dagli dèi.
Lei tiene a bada i proci(quelli che le pare),istruisce e alleva il figlio,tiene le chiavi della dispensa;comanda(anche coi trucchi:e come si può altrimenti);quando lui torna lo sottopone(sospettosa)allo scioglimento dei nodi....e poi dopo un po', pare ,lo rispedisca ...nei mari.
Eh..le femmine!La storia e il mito insegnano che sempre hanno avuto CONSAPEVOLEZZA di sè!Pur nella singolarità e differenza di ognuna.
Allora..w Penelope,Calipso,Circe,Beatrice ,Laura,Nat,...la mia vicina di casa..perchè (se le ami)tutte sono la stessa Iside.
Guarda nat quanto m'hai fatto blaterare!
La poesia è bella e incisiva e come vedi...tira fuori centomila pensieri.abbraccio,brava
Tu sei davvero brava Nat..e non poco
ti leggo sempre volentieri "buon pomeriggio"
Dory-
Bella, dal titolo significativo alla chiusa liberatoria. Sì, libera...
Un abbraccio
Axel
veramente molto bella! amo particolarmente le poesie ispirate ai poemi del mito... ne hai per caso scritte delle altre di questo genere?
ancora complimenti!
phoenix