Confondi i miei silenzi con le tue paure e non lasci che tutti gli assensi nelle vie smarrite ritornino nelle tue labbra con la stessa delicata armonia dei tuoi baci.
Infiniti attimi di poesia assaporano i tuoi giorni ed ora che le memorie svaniscono come i petali dei fiori, quelle spensierate corse nel giardin d'amore fingono di tramutarsi in illusione.
Ogni tramonto che i miei occhi han contemplato celebrano con umile volto la passione e mirando verso il mare, specchio dell'anima aurea, mostra con i raggi del dorato figlio del firmamento la realtà che scioglie il gelido tormento dell'anima.
Come sfiorato da tocco angelico lo sguardo mio si aprì al mondo e tutte le parole, i gesti, che nella mia mente si facevano strada incontrano ora le sue risposte silenziose.
Tu sei il mio Angelo, colui che svilisce ogni piccola bugia, che conosce L'unica verità, che non si mostra.
Ma tu ci sei, sei qui accanto a me, assisa nella barchetta della vita, cullata nei sogni e nell'abbraccio fraterno del mare che ti culla come mia madre.