Sì, oggi ho il cuore pesante,
in balìa di ricordi e di illusioni
ben presto perse in questa barca,
che tutti ci conduce
verso un porto che forse non esiste.
Sì, oggi ho il cuore pesante,
cara, pesante del tuo cuore;
eppure è primavera,
non bella come te, amore mio:
sono tornati a fiorire il sambuco
e la delicata lavanda,
sono tornate le rondini
con voli audaci e i nuovi passeri
becchettano sul lungolago.
Riecheggiano ancora le tue parole,
i baci virtuali e le carezze
sui biondi, lunghi capelli,
mentre i cigni dai colli sinuosi
mi parlano del fatale domani.
E sorgi tu sulla mia sera, ed ombre
di "selve oscure" offuscano il candore
della mia insaziabile solitudine…
Perché non riesco più
nemmeno a piangere?