PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/06/2005
le fiamme
che danzano sul tuo ventre
carnali
lingue
che intrecciano
parole
oscene
di bestemmia
ed esorcismo
e le tue chiome
fluenti
di peccato
e lascivia
dammi o femmina
che io ne goda
sotto tramonti infuocati
al pallido apparire
di luna nuova
o sotto l'ombra
del morente giorno.
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

bevi Rosmunda..!
ma cosa?..
non ce lo hai svelato..
hahahha

il 21/06/2005 alle 17:52

forse il peccato non ce lo siamo inventato, come dice Nata,ma è parte delle nostre paure difronte all'incommensurabile..ed il sesso si sa che cosa è ,solo un inganno per la conservazione della specie,non credo sia il caso di dargli più importanza di quello che merita..solo la conoscenza e la coscienza personale ne hanno..
troppo serii questi discorsi?..mah
ogni tanto vale pure la pena di farli
cia
Scusa , la poesia era molto avviluppante
:-)

il 21/06/2005 alle 19:08