credo che da che mondo è nulla nulla cambi, ne mai cambierà, solo le mode si evolvono ma l'inquietudine,l'irrazionalità, spesso la crudeltà la capacità del non perdono, anche verso se stessi..non ci permettono di evolvere come esseri umani..e la tua bellissima poesia ne è una chiara condanna
:-))
Lù
più si è deboli dentro e più si ha bisogno di identificarsi con un gruppo di pensiero..e in un tempo di fragilità..purtroppo chi urla più forte ha più ragione...bravo grande pirro..sensibile analista come al solito..ciao luce
l'analisi è più profonda delle parole..
certi concetti di solidarietà..son embrionalmente morti..
a tutti i livelli... e chi lo è solidale ..fa finta perchè ha i contributi..
tutto il resto..è noia!
bè più che fred bongusto è..
un altro cantante..che dovrai ricordare tu..
ciao..
BRAVO Roby..Mi piace quando fai un'analisi profonda deli malesseri della società...Poi,sai che la penso come te...e facciamo bene,a dissentire con forza le angherie ..che vengono perpetràte ai danni dei più deboli e fragili..Vai così amico mio...<tutti uguali ma non per essere soli.>.se usciamo dal nostro egoismo individuale..e ci mettiamo dall'altra parte della barricata!...insomma caro Roberto,se vogliamo aiutare gli altri,dobbiamo donarci agli altri in attggiamento di disponibilità di accoglienza,di aiuto.Mi piace ricordare un passo di un discorso del Potefice Karol Wojtyla,allo stadio di Torino il 9 Marzo 1988 rivolto ai giovani."Cosa significa amare".Uno di voi mi chiede :Secondo Lei,cosa significa ,per noi amare?>Ho voluto confrontare queste domande con altre,più articolate,dove ho trovato il vostro turbamento,perl'edonismo esasperato,la pornografia dilagante,la mentalità permissivistica"che portano fatalmente a dimenticare valori più alti e indispensabili.e vi confesso che provo turbamento per il futuro del mondo,quando noto generazioni giovani incapaci di amare veramente o che riducono il loro donarsi allo scambio di gratificazioni fra eguali,incapaci di vedere nella sessualità una chiamata,un invito ad un amore più alto e universale!.L'ho voluto trascrivere paro paro come è stato detto dal grande Pontefice Karol Wojtyla. Grazie,a te caro Roberto ,dico: Non bisogna mai desistere!.Trasmettiamo i veri valori!....Un abbraccio caro da Dory-
la desistenza non è un verbo del mio vocabolario..
il mio è RESISTERE..RESISTERE..RESISTERE!!
e se questo governo se ne va dai co..siddetti!
si potrebbe iniziare a ragionare..
per altro oramai l'egoismo impera grazie alla educazione del firmato e del figlio unico..che consente ai ragazzi di confrontarsi solo con gli abiti firmati..(clonati e costosi).. molti giovani non vogliono parlare di politica nè di problemi socuiali ..si scocciano! quello era il nostro pane quotidiano quando io andavo a scuola..e son felice!
oggi si parla di..Totti..schumacher..il grande fratello, le grandi troi..ke!..etc.. non li fanno pensare per non farli protestare.. è questo il motto del capitalismo liberalista di certi governi!
ciao Dory..e non mi provocare sennò ne sparo altre!!
hahah ciao e grazzzzie!
Invece sì..fammi vedere il Roberto incazzato forte!...aspetto!..Bacio Dory-
grazie sera..
d'oggi in poi scriverò solo TITOLI hahahha
una già l'ho scritta..ricordi?