Dolci insulti come melma di rose
affiorano urlando astrusi messaggi
ed è come piovesse raggi di sole
su un`anima stanca del proprio coraggio
Cullata da insulsi momenti
rimango a guardare me stessa
chiedendomi senza interruzioni
chi sono?
e non riesco a imbrigliarmi
in squallide categorie
felicità irrompe flebile
in questo guazzabuglio pauroso
Dandomi un corrimano per non cadere
E ora la domanda è:
Fino a quando?