mi permetti un riferimento a "Uno, nessuno, centomila"? ecco il tuo lato meno ironico..lettura dell'umana..saggio pirro..ciao lux
Come al solito esprimo enorme stima per il tuo scrivere. Non dimentica degli amici, baci Sol
Questa è una Signora poesia, non che le altre non lo fossero, ma questa mi ricorda un grande poeta di altri tempi, mi piace molto questo tu per tu con te stesso, capace di immaginare una quantità di vite spirituali e di folgorare con parole intelligenti una società senza persona alcuna, che poi secondo me, basta una sola persona, per non essere soli.
grazie manu..
lo so che gli amici non si dimenticano...
e non lo facesti..!
grazie ciao
oramai mi cosnosci abbastanza
per farmi delle giuste critiche e osservazioni intelligenti..
ciao
è un'odissea ma non personale..
piuttosto dei dimenticati..degli invisibili..
degli smemorati..cioè di coloro che pur esistendo non hanno dignità o identità..!
Sai Roby ciò che dici è vero.
Ne ho conosciuto uno e, addirittura, ha ancora il coraggio di pentirsi e chiedere perdono. Ha ancora il coraggio di andare in giro. Dovrebbe solo vergognarsi.
baci a Pirroveritas
Maryt
tutto voleva essere tranne che una critica..soltanto un semplice "ricordo"..mi sono tornate in mente le mie letture..tutto qui..un bacio lux
grazie sera..sempre attenta..
troppo di troppi ci sono in giro i senzamemoria..
ultimo il musicista Ceco..
caro pirro,è una poesia speciale...ma la chiusa vale da sola un trattato di filosofia.
è sempre un piacere leggerti!
abbraccio
addirittura...
mi devo iscrivere all'accademia dei lincei..
speriamo che non mi lin..ciano!
..l'eccedenza del qui è la rappresentazione della visibiltà e del peso umano dell'essere, anche nel suo essere involontario ectoplasma della società..