Rugginosa dall'acqua emergo,
dalla melma ramata al cuore
tra ninfee galleggianti a sguardo.
Il canneto trafitto al sole
ora piega le braccia amiche
sull'abisso del mio sprofondo:
sei tu amore tra l'aspre spire
del mio limo infelice il porto,
il bastone proteso al vento.
Tu mi tieni ora mentre m'ergo.
(A Michael)