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Pubblicata il 17/06/2005
Con una vecchia fionda
penzolante dalle dita rugose
un gigante dalla pelle sfregiata
troneggia ancora imperioso.

Provo a trasformarmi in sasso
infilandomi su quell’assicella
che riusciva a portarmi in cielo
protetto dagl’occhi attenti di lei.

Ricordo ancora la sua voce
come fosse soltanto ieri e
se chiudo piano lo sguardo
mi par di sentirla dietro di me.

Rammento le sue mani sciupate
diventar sicuri nastri di seta
quando mi sollevava come fuscello
dividendo con me l’emozione.

Forse adesso attende che
l’altalena dell’imponderabile
possa spingermi così in alto
da poter accarezzare una stella.

Saby 2005
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la tua mamma....come sarà fiera di leggerti dalle stelle così bravo.
dedica incredibilmente materna e passionale.
pura poesia.

ciao cesare. un abbraccio per te.
pat

il 17/06/2005 alle 17:28

Grazie delle belle parole cara Pat.
Un abbraccio
Cesare

il 17/06/2005 alle 18:39

bella poesia..
nastri di seta..
ad accarezzar le stelle..

il 17/06/2005 alle 23:05

Grazie della visita Pirro.
Un abbraccio
Cesare

il 18/06/2005 alle 08:40

Bellissima , tua madre ne sarebbe fiera. Yuki

il 18/06/2005 alle 11:45

GRAZIE yuki.
Un abbraccio
Cesare

il 18/06/2005 alle 12:02

Come sempre dimostri di avere una sensibilità particolare nel narrare "frammenti di Vita"..
Bravo Cesare...Un bacione da Dory-
Vedi che l'altalena ti spinge così in alto...da accarezzare la stella maggiore.
Dory-

il 18/06/2005 alle 13:03

Tutti noi abbiamo un'altalena che ci porta a viaggiare con la fantasia, solo con quella possiamo sfiorare le stelle.
Un abbraccio affettuoso
Cesare

il 18/06/2005 alle 15:15

Per fortuna!...,in quanto quando mettiamo le ali alla fantasia..diventiamo padroni del Mondo!
Ti auguro una buona domenica- e un abbraccio Dory-

il 19/06/2005 alle 12:17

Anche a te Dory una buona domenica volando con la fantasia.
Un abbraccio
Cesare

il 19/06/2005 alle 12:45