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Pubblicata il 17/06/2005
Padre, ti prego, dimmi cos’ho fatto,
Perché mi hai infitto questa punizione?
Sola su questo mondo a me inadatto
mi hai lasciato in mezzo a mute persone

Perché hai deciso di spiumarmi le ali
e mandarmi qui senza la mia bellezza?

Perché mi hai costretto ai Materiali
lasciandomi in testa la mia saggezza?

Perdonami Padre se non riesco a capire,
ma la mia sofferenza mi dà cecità
Credimi a volte credo di morire
mi chiedo cosa ci faccia qua

Forse l’arpa l’ho male suonata?
O forse ho scordato di dire Buongiorno?
Fammi fare presto ritorno,
qui sono solo una creatura malata

Dimmi Padre, perché mi sono sordi
e perché tu non ascolti il mio pianto
Perché dei figli tuoi ti scordi?



Io, il tuo angelo dal cuore di amianto
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Cara anima, ciò che la vita fa sembrare ostile poi ti ripresenta mutato. E' veramente cambiata la realtà o sei tu che guardi diversamente? La tristezza cambia le ali troppo in fretta per abituarci alla sua presenza. Vedrai che la tua anima saprà improvvisarti qualcosa di speciale per consolarti.

un abbraccio

Valter

il 17/06/2005 alle 14:43

la sofferenza,ci accoglie,tutti, e la gioia combatte per un piccolo spazio,sarebbe bello che questo piccolo scritto,ti dia un gioiellino di gioia.ciao e trovo molto bello il tuo scrivere, robby ---

il 17/06/2005 alle 16:08

piccola elfa
dal cuore delicato
che a Dio il tuo perchè
hai domandato...
non chiedere
non domandare,
se vuoi nell'infinito
suo sole
egli ti potrà solo
amare...

un grandissimo abbraccio di Luna

il 17/06/2005 alle 16:52