Breve è la vita quando
il rantolo del mare
cancella le rughe affrettate
del disordine sanguigno,
il minimo gesto è nave
che risuona dentro di me.
Rientro a casa come su
uno schermo di stoffa
pesante, tra alberi bassi e
tavoli di marmo, c’è qualcosa
di orribile sotto il mio
mento calmo e possente,
un fanale, le case, il
selciato, sopra i capelli la
debolezza d’un tenero
affetto